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Statuto

CFCC 
Coordinamento Festival Cinematografici Campania

STATUTO


1) Costituzione
E’ costituita a norma dell’art. 36 del Codice Civile un’Associazione culturale denominata “Coordinamento Festival Cinematografici Campania”, di seguito indicata anche soltanto come Associazione.

2) Sede e durata
L’Associazione ha sede legale in Napoli, alla via Pigna, 98, ha durata a tempo indeterminato e può costituire altre sedi secondo criteri e modalità dettati dal Consiglio Direttivo.

3) Carattere dell’Associazione
L’Associazione non ha fini di lucro. E’ vietato distribuire utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale, durante la vita dell’Associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposti dalla legge.
L’Associazione ha totale ed assoluta indipendenza da partiti politici, pubblica amministrazione, sette filosofiche e confessioni religiose ed è contro ogni forma di violenza e discriminazione comprese quelle per orientamento sessuale ed identità di genere.
Essa amministra e determina i suoi programmi e le sue iniziative in completa autonomia.
L’Associazione potrà partecipare quale socio ad altre associazioni e/o circoli italiani e di altri Paesi aventi scopi analoghi nonché partecipare ad Enti con scopi sociali ed umanitari. Eventuali avanzi di gestione saranno utilizzati solo per fini istituzionali.

4) Scopi dell’Associazione
Scopo dell’Associazione è il coordinamento dei festival cinematografici e dell’audiovisivo organizzati sul territorio della regione Campania, garantendo la promozione e lo sviluppo di qualunque iniziativa volta a migliorare la qualità artistica e l’efficacia comunicativa del sistema festival, attraverso la mutua collaborazione di tutti gli associati, nell’idea di una produzione culturale libera, democratica, civile e pluralista.
Nello specifico, intende coordinare, organizzare e realizzare il proprio progetto associativo con lo scopo di valorizzare e qualificare l’attività culturale e di studio dei soci dell’Associazione, di dare loro risalto pubblico e collettivo, di coordinarne l’attività ai fini di una armonizzazione del calendario degli eventi e del consolidamento di immagine a livello regionale, nazionale e internazionale, non sostituendosi in alcun modo all’autonomia di ciascun soggetto associato, bensì rafforzandone la possibilità d’interlocuzione e intervenendo come soggetto regolatore nei rapporti tra i vari associati.
L’Associazione potrà quindi proporsi come laboratorio in grado di stimolare nuovi spazi di riflessione avanzata, mettendo in relazione le risorse istituzionali e private esistenti, realizzando nuove iniziative, in qualsiasi e con qualsiasi mezzo espressivo, dirette a migliorare la visibilità, la qualità e il valore formativo dei progetti culturali degli associati.
Per raggiungere i suoi obbiettivi l’Associazione potrà promuovere – anche in collaborazione con privati cittadini, gruppi, Enti ed organizzazioni pubbliche o private – ulteriori iniziative di studio e di sperimentazione aventi per oggetto temi di carattere artistico, educativo e culturale appartenenti alla sua sfera di azione. L’Associazione sarà aperta alla partecipazione a progetti, movimenti, laboratori creativi e ideativi operando nell’ambito di reti ed iniziative da essa avviate, o già esistenti, in Italia e nel Mondo.
Potrà svolgere manifestazioni, convegni, dibattiti, mostre, seminari e ricerche, e potrà organizzare gruppi di lavoro su tematiche cinematografiche, letterarie, artistiche, formative, educative e culturali in genere, in Italia e nel Mondo. Potrà quindi stipulare accordi con Enti Pubblici e Privati, per la gestione di rassegne, eventi e seminari e/o per la fornitura di servizi inerenti ai propri scopi sociali.
Potrà promuovere progetti di orientamento, formazione (continua, permanente), qualificazione, riqualificazione e sviluppo professionale diffusi a livello provinciale, regionale, nazionale ed europeo, attingendo anche a bandi pubblici con risorse comunitarie, FSE, nazionali e regionali, erogando gli stessi anche tramite la formazione a distanza (FAD).
Potrà ideare, realizzare, editare e distribuire: pubblicazioni a stampa, siti internet, prodotti audiovisivi e multimediali, ed eventuali supporti di futura ideazione.
Le attività statutarie non potranno comunque affrontare argomenti specifici, già oggetto di festival tematici organizzati dai membri dell’Associazione, senza il preventivo consenso degli interessati.
Per il raggiungimento degli scopi enunciati l’Associazione si potrà avvalere delle prestazioni personali dei soci ma potrà altresì avvalersi di collaborazioni esterne e prestazioni di lavoro autonomo.

5) Requisiti dei soci
Possono essere soci dell’Associazione persone fisiche e giuridiche, associazioni, enti ed organismi pubblici e privati che organizzano festival cinematografici e dell’audiovisivo in Campania e condividono le finalità di cui al precedente capitolo 4 e rispondano da almeno 3 edizioni ai seguenti requisiti che l’Associazione riconosce come identificativi di un Festival:
a) una manifestazione culturale nel campo dell’audiovisivo caratterizzata dalle finalità di ricerca, originalità, promozione dei talenti e delle opere cinematografiche e audiovisive nazionali ed internazionali;
b) un’occasione di fruizione e circolazione dei prodotti che compongono la cultura cinematografica e permettono così una “finestra” alternativa o integrata al normale circuito della distribuzione commerciale;
c) un’iniziativa volta a suscitare scoperte e valorizzazione di nuove espressioni artistiche nel quadro di un autonomo dibattito culturale aperto alla reciprocità di scambi e collaborazioni;
d) una manifestazione specializzata d’interesse non solo locale che si distingue da altre rassegne ed iniziative culturali per il suo essere un evento a cadenza periodica, limitato nel tempo, e che prevede al suo interno lo svolgimento di un concorso, la conseguente attribuzione di premi da parte di apposite giurie e la realizzazione di un catalogo, in formato cartaceo e/o elettronico.
In deroga ad uno o più dei presenti punti, cui un’associazione richiedente non fosse perfettamente allineata, l’Associazione si riserva la facoltà di ammettere il socio subordinandone l’ammissione all’approvazione all’unanimità del consiglio direttivo e di almeno i 2/3 dei soci aventi diritto al voto.

6) Ammissioni
Per essere ammessi a far parte dell’Associazione, gli aspiranti soci, di seguito indicati anche soltanto come festival, debbono accettare il presente statuto e uniformarsi alle sue clausole nonché alle prescrizioni del regolamento interno dell’Associazione.
L’acquisto di qualità di socio è subordinata al consenso unanime del Consiglio direttivo, al quale l’aspirante socio deve inoltrare domanda. In caso di contestazione, l’aspirante socio può appellarsi all’assemblea nell’intento di ottenere il consenso di almeno due terzi degli aventi diritto al voto. Questa procedura viene riconosciuta valida ed alternativa dal Consiglio Direttivo.
Il socio che non osservi lo statuto, il regolamento interno, le disposizioni del Consiglio direttivo o, comunque si renda responsabile di azioni che possano portare nocumento all’Associazione, può essere espulso.

7) Rapporto sociale
Il rapporto sociale si estingue:
a) per l’estinzione del socio;
b) per le dimissioni del socio;
c) per l’espulsione e/o la radiazione del socio.
I soci dimissionari, espulsi e/o radiati non avranno diritto al rimborso delle quote sociali e di quant’altro da loro versato.
I soci hanno diritto di partecipare alla vita dell’Associazione mediante un unico voto espresso in Assemblea, indipendentemente dal numero di eventi organizzati.

8) Assemblea
L’Assemblea generale dei soci è convocata in seduta ordinaria almeno una volta l’anno e può essere convocata in seduta straordinaria su richiesta motivata di almeno un terzo dei soci o del Consiglio Direttivo. L’Assemblea è convocata dal Presidente del Consiglio direttivo mediante lettera A.R. o posta elettronica inviata ai soci, contenente l’ordine del giorno, almeno quindici giorni prima della data dell’adunanza. Hanno diritto ad intervenire all’Assemblea i soci in regola con il pagamento delle quote associative. E’ ammessa la rappresentanza a mezzo delega conferita ad altro socio. Ogni socio non può avere più di una delega. L’Assemblea generale delibera su bilancio annuale, consuntivo e preventivo, su indirizzi e direttive generali dell’Associazione, elegge i membri del consiglio direttivo, decide sulla espulsione e sulla radiazione dei soci, sulle modifiche dello Statuto, sull’adesione dell’associazione ad enti pubblici e privati, sulla proroga e sullo scioglimento anticipato dell’Associazione e su tutto quant’altro per legge ad essa riservato.
L’assemblea è regolarmente convocata a patto che vi prenda parte in prima convocazione il 50% più uno dei soci, ed in seconda convocazione 1/3 dei soci, presenti di persona o a mezzo delega. Le delibere in essa approvate devono ottenere la maggioranza assoluta dei voti. Delle riunioni dell’assemblea si redigerà apposito verbale.

9) Consiglio Direttivo
L’Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo composto da cinque soci eletti dall’Assemblea.
L’elezione del Consiglio Direttivo avviene mediante votazione a scrutinio segreto. Ogni associato ha diritto a votare 3 nomi tra i candidati alla carica. Ogni associato avrà inoltre facoltà di votare per il festival che l’ha delegato e per eventuali altri associati che l’abbiano regolarmente delegato fino ad un massimo di due deleghe per ciascuno dei presenti.
Il Consiglio Direttivo ha il compito di:
a)    definire, sulla base delle proposte formulate dall’Assemblea, i programmi dell’Associazione;
b)    determinare i criteri di scelta in materia di patrimonio e di gestione delle risorse umane.
Il Consiglio Direttivo, inoltre, predispone e sottopone all’Assemblea:
a) la relazione sull’attività svolta;
b) i bilanci annuali preventivo e consuntivo.
Elegge tra i suoi membri il Presidente dell’Associazione, un Vice Presidente, che sostituisce il Presidente in caso di sua assenza o impedimento, e un Tesoriere che gestisce la contabilità dell’Associazione, determinando, in accordo con gli altri membri del Consiglio Direttivo, gli importi delle quote sociali.
Per la validità delle deliberazioni del Consiglio Direttivo è necessaria la presenza della maggioranza dei suoi membri e le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta. In caso di parità prevale il voto di chi presiede.
I membri del Consiglio Direttivo durano in carica due anni e sono rieleggibili. Qualora nel corso del mandato uno o più dei membri del Consiglio Direttivo dovessero recedere o la loro nomina da parte dell’associazione che rappresentano dovesse decadere, subentreranno i primi dei non eletti e si provvederà alla eventuale ridefinizione delle cariche.

10) Il Presidente
Il Presidente, eletto dal Consiglio Direttivo, rappresenta l’Associazione sia in giudizio che nei rapporti verso l’esterno. Ha inoltre il potere di apertura, gestione e firma su conti correnti e depositi bancari dell’Associazione, di delega per procura su questi atti al Vice Presidente o al Tesoriere, sotto la sua responsabilità. Il Presidente ha inoltre il compito di convocare l’Assemblea generale, convocare e presiedere il Consiglio Direttivo; ha altresì il compito di firmare tutti gli atti relativi all’attività dell’Associazione. Il Presidente può delegare il potere di firma ad altro componente del Consiglio Direttivo.

11) Patrimonio, mezzi finanziari, esercizi sociali, bilanci
Il patrimonio dell’Associazione è costituito:
a) dai beni mobili ed immobili che diverranno proprietà dell’Associazione;
b) da eventuali fondi di riserva costituiti con eccedenze di bilancio;
c) da eventuali donazioni, erogazioni e lasciti.
Le entrate dell’Associazione sono costituite:
a) dalle quote sociali;
b) da ogni entrata che concorra ad incrementare l’attività sociale;
c) da eventuali contributi di soci, privati o Enti sia pubblici che privati;
d) dai proventi derivanti dalla gestione economica del patrimonio;
e) dai proventi derivanti dalla gestione diretta di attività, servizi, iniziative e progetti.
L’esercizio sociale si chiude il 31 dicembre di ogni anno. Alla fine di ogni esercizio verranno predisposti dal Consiglio Direttivo il bilancio consuntivo e quello preventivo del nuovo esercizio. Detti bilanci dovranno essere sottoposti all’Assemblea per l’approvazione entro due mesi dalla chiusura dell’esercizio sociale.

12) Scioglimento
L’Assemblea dei soci delibera lo scioglimento dell’Associazione; nomina uno o più liquidatori e delibera in ordine alla liquidazione del patrimonio.

13) Disposizione di rinvio
Per quanto altro non previsto dal presente Statuto, si applicano le disposizioni di legge che regolano la materia.

 

REGOLAMENTO


Art. 1: L’Associazione “Coordinamento Festival Cinematografici Campania” riunisce i responsabili di festival votati alla promozione della cultura cinematografica ed audiovisiva, che concordano sull’opportunità di esprimersi con una comune organizzazione di informazione e scambio, atta a rappresentarli nell’interlocuzione pubblica e nelle sedi utili, regionali, nazionali ed internazionali. I festival che aderiscono all’Associazione, concepita come strumento democratico di coordinamento e reciproca informazione, promozione del sistema festival nel suo insieme, si riferiscono al principio di mutualità e reciproca solidarietà che già hanno ispirato analoghe iniziative, in Italia e nel Mondo.

Art. 2: Parimenti si riconoscono come interlocutori privilegiati gli organizzatori i cui eventi, rassegne e manifestazioni, pur non rispettando pienamente i parametri di cui all’articolo 5 dello statuto dell’associazione, condividono i principi fondamentali dell’Associazione, concorrendo alla diffusione della cultura cinematografica nel territorio campano.

Art. 3: I festival aderenti all’Associazione concordano sull’attenzione prioritaria alla realizzazione di materiali ed eventi (come cataloghi, libri, convegni, ricerche) atti a stimolare il dibattito culturale e a non limitare l’impatto delle singole manifestazioni alla semplice programmazione di filmati e passerella di ospiti illustri. Si impegnano quindi a mettere i materiali prodotti a disposizione di altri festival, studiosi, ricercatori, interessati al dibattito culturale suscitato dal network stesso dei festival.

Art. 4: I festival aderenti concordano sull’opportunità di istituire un calendario comune che rispetti, ogni volta che sia possibile, il principio di non sovrapposizione, con particolare attenzione alle esigenze degli altri festival aderenti e si impegnano a sottoporre all’Associazione le proprie date future con congruo anticipo onde eleggere l’Associazione stessa a sede privilegiata di arbitrato in caso di conflitti. La segreteria di coordinamento dell’Associazione si farà carico di sollecitare e istituire un calendario comune da pubblicizzare tra gli aderenti e sugli organi di informazione entro la fine di ogni anno per l’annualità successiva.

Art. 5: I festival aderenti concordano sull’opportunità di rispettare le specificità e le esigenze delle singole manifestazioni, anche in funzione dell’impatto nazionale e internazionale di ogni singolo evento, ma confermano l’interesse alla mutua collaborazione, l’interesse ad elaborare strategie e programmi comuni laddove possibile e con il coinvolgimento di più manifestazioni sugli stessi progetti, la scelta di utilizzare l’Associazione come interlocutore privilegiato per essere rappresentati al meglio in istanze, locali, nazionali e internazionali, che richiedano posizioni collettive al fine di rafforzare gli interessi singoli.

Art. 6: In particolare gli aderenti convengono sull’importanza di mettere in comune, a mezzo dell’Associazione, informazioni, servizi, opportunità finanziarie e artistiche, con l’intento di ottimizzare la propria capacità professionale e artistica ma anche di affermare il principio di circolazione alternativa di materiali, progetti e iniziative culturali fino a fare della somma delle specifiche identità un autentico servizio culturale alternativo nel campo del cinema e dell’audiovisivo, l’obiettivo finale essendo la promozione degli autori e delle loro opere. Gli aderenti concordano sull’opportunità di fare riferimento ad un’unica segreteria di coordinamento (quella dell’Associazione) per scambiare informazioni e opportunità inerenti lo scopo qui enunciato.

Art. 7: Il mancato rispetto dei principi fondanti l’Associazione, iniziative palesemente aggressive nei confronti di altri aderenti, la non partecipazione alle attività collettive per oltre 12 mesi o il mancato pagamento di due annualità consecutive della quota sociale, così come la non realizzazione del proprio festival per oltre due edizioni rispetto alla consuetudine, comportano l’automatica decadenza dal diritto di aderente. E’ prevista inoltre l’espulsione dall’Associazione di quegli associati che, su segnalazione di almeno un aderente, violino l’elementare codice deontologico qui stabilito, a condizione che si esprimano in tal senso almeno i 2/3 dei soci regolarmente iscritti.

Art. 8: Per le deliberazioni relative alle modificazioni dello statuto e allo scioglimento dell’Associazione è necessaria la presenza di almeno i 2/3 dei soci e le relative decisioni devono essere ratificate dal voto favorevole di una maggioranza qualificata dei 3/4 degli aventi diritto.

Art. 9: Il festival è rappresentato, nell’ambito dell’Associazione, dal legale rappresentante o da persona da lui delegata. Ciascun festival associato dovrà tempestivamente comunicare al Consiglio Direttivo ogni mutamento della persona che riveste tale qualifica. Qualora il delegato del festival eletto nel consiglio direttivo, non fosse più legale rappresentante o socio dell’associazione che realizza il festival, il suo ruolo in seno al consiglio direttivo decadrà automaticamente e sarà sostituito dal primo dei non eletti. La stessa regola vale per quei delegati che rappresentino festival espulsi dall’assemblea dei soci.

Art. 10: I festival aderenti concordano sull’opportunità di istituire una segreteria di coordinamento che dipende dal Consiglio Direttivo e opera in stretto rapporto con il Presidente e gli altri Membri del Consiglio Direttivo. Concordano inoltre sull’opportunità di versare annualmente un contributo singolo, determinato anno per anno dal Consiglio Direttivo, per concorrere a sostenere i costi correnti di struttura e di deliberare eventuali contributi straordinari per finanziare attività associative deliberate dalla maggioranza dell’Assemblea (riunioni, convegni, iniziative pubbliche e quant’altro) durante le assemblee regolarmente convocate. Ulteriori forme associative ed amministrative verranno decise dall’Assemblea su istanza propria o su proposta del Consiglio Direttivo.

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